685 OPERE PUBBLICATE 3336 COMMENTI 84 UTENTI REGISTRATI
Utenti attivi:
RICERCA LIBERA E FILTRI DI VISUALIZZAZIONE
Sezioni: Narrativa | Saggistica | Poesia | Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti | Momenti di gioco e umorismo a premio e turismo culturale. |
I DECANI: ritornando all'Umanesimo e al Rinascimento MESE DI FEBBRAIO: Ade e Trasfigurazione
"VIRGOLETTE"
Saggistica
Recensioni (libri, film e qualsiasi forma artistica)
pubblicato il 2019-02-09 12:55:20
SEGNALA ALL'AUTORE IL TUO APPREZZAMENTO PER QUESTA PUBBLICAZIONE
SEGUI QUESTO AUTORE PER ESSERE AGGIORNATO SULLE SUE NUOVE PUBBLICAZIONI
L'AUTORE Mauro Banfi il Moscone
Utente registrato dal 2017-11-01
Visual storyteller, narratore e pensatore per immagini. Mi occupo di comunicazione tramite le immagini: con queste tecniche promuovo organizzazioni, brand, prodotti, persone, idee, movimenti. Offro consulenza e progettazione del racconto visivo per privati, aziende e multinazionali. Per contatti: zuzzurro.zuzzu@gmail.com
ALTRE OPERE DI QUESTO AUTORE
VOLEVO NASCONDERMI di Giorgio Diritti, con la straordinaria interpretazione di Elio Germano Saggistica
Se sai, sei ( la saletta di Diana e Atteone nella rocca Sanvitale di Fontanellato) Narrativa
Ristle-tee, rostle-tee... (lievi problemi con la Didattica A Distanza) Narrativa
Capitan Shiloh - a P.B.Shelley - Narrativa
NEL COVO SEGRETO DI MIO PADRE: recensione del film "In My Father's Den" di Brad McGann Saggistica
SIAMO ANCORA TUTTI IN PERICOLO Saggistica
La misteriosa sparizione del fiume Po Narrativa
Ma quella del web è vera dialettica, e quello della didattica a distanza è un vero dialogo? Saggistica
Come avete tenuto in ordine la vostra libreria personale durante la pandemia? Saggistica
IL NICHILISMO ESTATICO/RADICALE DI RUST COHL E DI HUGH GLASS Saggistica
SCUOTENDO I TERRIBILI E AMARI FRUTTI DELL'ALBERO VIRALE Saggistica
IL CERCATORE DI FULMINI - il primo sigillo - (lampo c'è!) Narrativa
IL GRIDO DI MIRDIN Narrativa
LIBERO (io che ero - un falco pellegrino - davvero, libero e fiero) Narrativa
SWIFT REVELATIONS Narrativa
LIBERAZIONE - DISCORSO DEL MOSCONE, IN UNO SGABUZZINO, ALLA NAZIONE - a sfiga unificata - Narrativa
DIALOGO TRA UN RONDONARO, CAPITAN RONDONE E LA NUVOLA Narrativa
MIRDIN: NELLA TERRA DI NESSUNO Narrativa
IL MEDIUM DEL SILENZIO Narrativa
Una nuova Pioggia/Pentecoste per tutti noi Poesia
QUANDO SI SONO APERTE LE PORTE DELL'INFERNO: E IL VIRUS HA COMINCIATO A CAMMINARE SULLA TERRA... Saggistica
LA DIFFERENZA TRA I VIRUS E GLI ESSERI UMANI Narrativa
MIRDIN IL DRUIDO: in viaggio verso la quarta dimensione Narrativa
Il mondo finisce oggi e io non lo sapevo... Narrativa
MIRDIN: nemeton, il faro sovrannaturale Narrativa
PANICO Narrativa
CORSI E RICORSI STORICI Saggistica
Siamo fiori che vogliono sbocciare e non limoni da spremere Saggistica
TERRA INCOGNITA di David Herbert Lawrence - traduzione di Mauro Banfi Poesia
IGNORANTOCRAZIA (e analfabetismo funzionale) Saggistica
SACRILEGIO! - seconda parte de "Il racconto del vecchio Lupo di mare", da Coleridge Narrativa
IL SECONDO ANNIVERSARIO DI P.I.A.F. (PAROLE INTORNO AL FALO') CON IL DEMONE BABELION Narrativa
Il racconto del vecchio Lupo di mare (liberamente tratto dal poema di Samuel Taylor Coleridge) Narrativa
I DECANI: ritornando all'Umanesimo e al Rinascimento Mese di Settembre: PAN & PROTEO Saggistica
I DECANI: Ritornando all'Umanesimo e al Rinascimento Mese di Maggio: DENTRO LE PRIMAVERE Saggistica
LA PRIMA E ULTIMA VOLTA CHE PARTECIPAI A UN RADUNO DI SCRITTORI LITWEB Narrativa
Chi ha ucciso Neteditor? Narrativa
I DECANI: ritornando all'Umanesimo e al Rinascimento Mese di Marzo : Giulia, figlia di Claudio Saggistica
Il veliero nella bottiglia Narrativa
I DECANI: ritornando all'Umanesimo e al Rinascimento MESE DI FEBBRAIO: Ade e Trasfigurazione Saggistica
LA NUTRIA E LO ZOO SERIAL KILLER Narrativa
I DECANI: Ritornando all'Umanesimo e al Rinascimento MESE DI GENNAIO: DUMQUE SENEX PUER Saggistica
IL BASTONE DI KOUROO (scritto per un altro nuovo anno) Narrativa
OPERA STARDUST: "Falcon Tempo" di 90Peppe90 e Mauro Banfi Narrativa
Parliamone insieme...Scrivere per se stessi, per pochi altri o per tanti? Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
I DECANI: ritornando all’Umanesimo e al Rinascimento MESE DI NOVEMBRE: il silenzio Saggistica
UN ANNO VISSUTO CON PAROLE INTORNO AL FALO’, ZONA DI CONFINE Saggistica
Partenariato col gruppo facebook "H.P.LOVECRAFT: IL CULTO SEGRETO" Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
Partenariato col gruppo facebook "Weird Italia" Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
Partenariato col gruppo facebook H.P. Lovecraft - Italia Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
SAINOPSYS - VOX! by Mosco* Poesia
Parliamone insieme...Il chiaroscuro critico Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
FAR WEB: lo spacciatore di sinossi - prima puntata - Narrativa
FAR WEB (lo spacciatore di sinossi) Narrativa
Non davvero ora non più Narrativa
Il caso Publius Vesonius Phileros: un litigio di duemila anni fa. Narrativa
Parliamone insieme...Obsession/Possession Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
Solo per conversare un po’ insieme… Parole Intorno Al Falò, stagione 2018/2019 Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
L'ultimo giorno sulla terra di Manji, il vecchio pazzo per la pittura Narrativa
Partita a Shogi con la nera Signora Narrativa
A spasso per il monte Fuji, in cerca di vedute Narrativa
Voglio vivere come Hokusai - il trailer - " Hitodama de yuku kisanij ya natsu no hara" Narrativa
Pensieri e immagini per l'estate (II) Narrativa
Pensieri/immagini per l'estate (I) Narrativa
Sia santificato il tuo nome, vita Narrativa
La visione del Dottor Mises Narrativa
IL PROBLEMA DEL RICONOSCIMENTO NEI SITI LETTERARI WEB Saggistica
UN AUTUNNO E UN INVERNO IN COMPAGNIA DI UN'ALLEGRA BANDA DI CINCE Narrativa
FERMATE WHATSAPP, VOGLIO SCENDERE ! Saggistica
YUHLA WICHASA Narrativa
"Fantasmi di oggi e leggende nere dell’età moderna" di Amanda Righetti Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
APOLOGIA DI EMILIO SALGARI/ LA FORMIBABILE CASSETTA DI EMILIO SALGARI Narrativa
TRA MOSTRI CI S'INTENDE Narrativa
Quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì... Narrativa
Erik Sittone Narrativa
MOSCO BLUES (LA MANIA) Narrativa
Se mi votate abolirò la morte Narrativa
QUALCOSA ERA SUCCESSO di Dino Buzzati Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
VIAGGIO NEI SIMBOLI DI P.I.A.F. (Parole Intorno Al Falò): DISTOGLI LO SGUARDO DA UN'ALTRA PARTE Saggistica
FILO': La borda dell'argine vicino a Po Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
AUTORI VARI (A.A.V.V.) presentano: FILO' Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
Lo Spirito di P.I.A.F. Saggistica
IL BACCO DI MICHELANGELO Narrativa
IL COMMENTO E' UN DONO Saggistica
IL RITROVAMENTO DEL LAOCOONTE Narrativa
OPERA AL GIALLO Narrativa
IL SOGNO DELL'UNICORNO Narrativa
TUSITALA di Rubrus e Mauro Banfi il Moscone Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
MOOR EEFFOC Saggistica
La leggenda del Grande Inquisitore Narrativa di gruppo e collaborazioni tra utenti
IL LUPO OMEGA Narrativa
LE PECORE CINESI (PIETA' PER LA NAZIONE) Narrativa
Gesù cristo era uno zingaro Poesia
IL SETACCIO Saggistica
Il primo volo della cicogna bianca Narrativa
QUELLA NOTTE A LE CAILLOU, PRIMA DELLA BATTAGLIA DI WATERLOO Narrativa
Che cosa sogna la mia gatta? Narrativa
DIVIETO DI RIPRODUZIONE
E' assolutamente vietato copiare, appropriarsi, ridistribuire, riprodurre qualsiasi frase, contento o immagine presente su di questo sito perché frutto del lavoro e dell´intelletto dell´autore stesso.
É vietata la copia e la riproduzione dei contenuti e immagini in qualsiasi forma.
É vietata la redistribuzione e la pubblicazione dei contenuti e immagini non autorizzata espressamente dall´autore.
"Non c’era nulla che la dolce e ingenua Persefone amasse di più che essere in comunione con la natura. Davvero figlia di sua madre Demetra, gioiva dei fiori e delle pianticelle. Un dorato pomeriggio, a poca distanza dai compagni scelti da sua madre per proteggerla, Persefone dava la caccia alle farfalle che svolazzavano di fiore in fiore in un prato picchiettato dalla luce del sole. A un tratto udì un rombo profondo e lacerante. Somigliava a un tuono, eppure sembrava provenire, invece che dal cielo, dalla terra sotto i suoi piedi. Lei si guardò attorno sgomenta. La terra tremava, e il versante della collina di fronte a lei si stava aprendo. Dal varco uscì strepitando un grande carro. Prima che la ragazza terrorizzata avesse tempo di scappare, il nocchiero l’aveva presa, aveva girato il carro ed era scomparso nel crepaccio. Quando i compagni di Persefone, allarmati, raggiunsero il luogo, l’apertura si era già richiusa, e non se ne vedeva più traccia.
La scomparsa di Persefone era inspiegabile, oltre che improvvisa. Un minuto prima era lì che sgambettava allegra nei prati, e subito dopo era svanita senza lasciar traccia."
Ciao, Roberto e grazie per il prezioso excursus e per la fondamentale chiave finale: concordo, altro che Eros, è Ade il dio più rimosso dalla nostra epoca attuale.
Come sai, prima di Platone i Greci non filosofavano sui loro miti, ma li "raccontavano".
Pertanto ho premesso una bella ri-narrazione di Stephen Fry del ratto di Proserpina/Persefone.
E' questo aspetto narrativo e psicologico che m'intriga di questo tatno inattuale e disconosciuto archetipo: ciascuno di noi attua Persefone nell’anima, fanciulla in un campo di narcisi o di papaveri, cullata e quasi assopita nell’innocenza e nei dolci agi fino a che all’improvviso ecco Ade che ci afferra e ci tira verso il basso e le interiore della terra, e la nostra intatta coscienza naturale è violata e aperta alla prospettiva della morte. Una volta che questo sia accaduto — attraverso una disperazione suicida, un improvviso arrestarsi di una facile carriera, un’invisibile depressione da cui cerchiamo invano di liberarci — allora nell’anima regna Persefone e noi vediamo la vita attraverso il suo occhio più scuro.
Sembra proprio che sia necessario sottostare a un’esperienza "metaforica" di morte per riuscire ad abbandonare la nostra presa sulla vita "materiale" e sui punti di vista del mondo
umano letterale e banausico.Sembra proprio che non si possa riconoscere la piena realtà dell’anima fino a che non si è attaccati da Ade, fino a che invisibili forze del mondo infero subconscio non sopraffanno e catturano la nostra normalità. Solo allora, a quanto pare, noi riusciamo a distinguere la psiche dall’umano, sentendo con le viscere stesse del nostro
essere che la psiche ha legami che sono ben lontani dalle preoccupazioni umane. Allora vediamo le preoccupazioni umane in modo diverso, cioè le vediamo psicologicamente.
Il ratto di Persefone non avviene una sola volta nella vita. Poiché quest’esperienza d’anima, questo radicale mutamento nell’anima è un avvenimento mitico, immaginativo e immaginale, esso è sempre in atto come modello basilare di psicodinamica. Poiché questo mito è al centro del principale culto misterico greco di trasformazione psicologica, quello di Eieusi, la violenza di Ade sull’anima innocente è una necessità centrale per la trasformazione psichica. Noi proviamo questo sconvolgimento e la gioia che l’accompagna ogni volta che un evento viene repentinamente strappato via dalla vita umana e dal suo stato naturale e trasportato in una realtà più profonda e più immaginalmente « irreale ».
Fino a che Persefone non è stata rapita e stuprata, fino a che la nostra coscienza naturale non è stata patologizzata, le nostre anime ci proiettano come realtà letterali, solo materiali. Crediamo che vita umana e anima siano naturalmente una cosa sola. Non ci siamo ancora risvegliati alla morte. Cosicché rifiutiamo quella che è la metafora prima dell’esistenza umana: che noi non siamo reali.
Ma la psicologia del Rinascimento non finisce nella morte, lì essa ha solo il suo inizio. Da questa posizione viene il balzo nella vita e l’abbraccio di ombra e anima. Il pensiero continuo dell’ombra, il profondo senso del male, del dolore, della breve candela della vita che brucia dai due lati, si univa, nella filosofia fiorentina, con la sua idea dominante: la creatività e la gioia dell’anima. Che curioso matrimonio, che doppia verità straordinaria: inumanità e anima insieme! E pensa, la troviamo anche nei più riusciti horror anglosassoni... Può esservi un più acuto contrasto tra umano e psiche?
La morale rinascimentale (e Stevenson, Conan Doyle, Stoker, Melville, Poe, ecc ecc) non
divideva il fare anima dalla profonda inumanità e dai processi di patologizzazione presenti nell’anima stessa.
Durante questo mio viaggio nel "genius loci" del Rinascimento, nei momenti più profondi ho sempre provato questo senso di Ade & Trasfigurazione.
Sono andato a informarmi presso la Sagrestia nuova di San Lorenzo a Firenze di questa incredibile stanza segreta di Michelangelo, e là, guardando verso il sepolcro di Lorenzo e Giuliano "ho visto" - niente di sovrannaturale, solo le stanze della mia memoria - la "Trasfigurazione" di Raffaello dei Musei Vaticani e la "Resurrezione" di Piero della Francesca di Sansepolcro.
O con la Rinascenza o con gli horror classici giungiamo infine, caro amico, alle soglie del mistero e del racconto mitico:
"La scomparsa di Persefone era inspiegabile, oltre che improvvisa. Un minuto prima era lì che sgambettava allegra nei prati, e subito dopo era svanita senza lasciar traccia."
E qua con un brivido, un respiro di sospensione e una - chissà, folle - speranza, una voglia irrefrenabile di vita e di trascendenza, la mia presunzione di conoscere tutto s'arresta.
E sono tutti lievi e sacrosanti i limiti riconosciuti.
Abbi gioia