Una bella sorpresa questo racconto, scritto benissimo, nonostante io non sia un grande estimatore della prima persona. L'ho letto come fosse un delirio, nel senso del protagonista ubriaco e amareggiato e incazzato, che nel cesso di quella tavola calda raggiunge l'apice della sua esistenza, tanto da arrivare quasi anche a togliersi la vita, prima di incontrare (sentire? parlare?) con il suo destino e, in un certo qual modo, provare forse a ricominciare.
oedipus
il 2018-06-20 22:19:19
grazie per i complimenti, ma, non so come sia nato l'equivoco, il racconto non è scritto in prima persona.
Anche a me non piace molto e la utilizzo poco.
Gerardo Spirito
il 2018-06-21 00:19:34
Ahah terza persona intendevo pardon, commentare alle tre di notte non è in fondo una buona idea ahah